
Perché Modello ScInte®
Il Modello ScInte è un modello sociologico e psicologico che raccoglie coerentemente in una concettualizzazione unitaria gli aspetti più significativi delle principali teorie delle scienze dell’uomo.
E’ una visione che semplifica enormemente le dinamiche intrapsichiche e di interazione dell’essere umano distinguendo due diversi stati di coscienza, lo stato di coscienza scisso e lo stato di coscienza integrato. Ogni comportamento, pensiero o emozione è ascrivibile a uno dei due.
Secondo la visione del Modello, generalmente il bambino nasce in uno stato primario di Integrità della coscienza, dove testa-cuore-corpo sono ben allineati e interagenti. Ciò permette al neonato di comunicare con chiarezza i propri bisogni alla figura di accudimento così da garantirsi sopravvivenza e crescita. Questo stato di coscienza primario dove i bisogni sono chiaramente percepiti e dichiarati si perde in fretta, in seguito ai tanti impatti con la vita, con il mondo culturale e affettivo che gli adulti co-costruiscono.
Sono gli impatti di natura affettiva e la percezione della solitudine esistenziale (determinata dall’interazione con l’adulto che non comprende i messaggi affettivi sempre meno chiari lanciati dal bambino che va crescendo) che portano il bambino a strutturarsi difensivamente nello stato di coscienza scisso. L’originaria comunicazione testa-cuore-corpo è tragicamente interrotta con la conseguente perdita della consapevolezza di se stessi e della vita.
In questo stato di scissione viviamo una vita votata alla sopravvivenza, delegando alla mente scissa e difensiva il controllo di ogni cosa.
La scissione testa-cuore-corpo può essere più o meno ampia, dando luogo ad ogni forma di disagio esistenziale e relazionale in ogni area della vita. Tutti gli esseri umani adulti vivono in uno stato di coscienza scisso conservando la memoria della propria integrità primaria. Questa memoria è la spinta interiore che porta a cercare quella pienezza di armonia che è andata persa ma che vive ancora, anche se sommersa dai pregiudizi della mente difensiva, dalle emozioni negative del cuore scisso e dalle abitudini disfunzionali del corpo ombra.
Meta di questa ricerca interiore è lo stato di Integrazione, il ritorno all’originaria unità testa-cuore-corpo. Lo stato di coscienza integrato, a differenza dello stato integro primario, è ricco dell’esperienza di vita ed è raggiunto attraverso un percorso consapevole di superamento della scissione. La nuova integrazione è il risultato evolutivo di ricerca e crescita consapevole. La capacità di fare esperienze di integrazione non abbandona mai l’uomo durante la scissione, e ogni attimo vissuto in quella pienezza di sé in armonia con il contesto diventa un ricordo indelebile e fa da insostituibile traccia alla propria meta esistenziale.
Con il Modello ScInte la psicoterapia diventa un percorso di autoconsapevolezza con una duplice funzione: adattiva o evolutiva. La funzione adattiva mira al superamento di disfunzioni e sintomi per il recupero di una migliore funzionalità nello stato di scissione. La funzione evolutiva apre alla conoscenza mirando al raggiungimento della padronanza di se stessi e della propria autenticità, alla conquista dell’integrazione realizzante.
L’insieme delle tecniche applicative del Modello formano il Metodo ScInte®. Nella Psicoterapia come nel Supporting si utilizza la comunicazione multisensoriale attraverso i Protocolli Grafici Terapeutici del Linguaggio sinestesico verbo-visivo (Bova, 1998).